Anno 2022, giorno di San Valentino. La festa degli innamorati formato dolcezze & food è un classico che arriva tra poche ore e tutti i punti vendita supermercati Piccolo si sono “vestiti” a festa. Grazie alle dolcezze della Perugina che ha rinnovato i suoi baci vestendoli con Dolce & Gabbana, ma anche grazie ai reparti panetteria che sull’impulso creativo dei panettieri che fanno pane a forma di cuore. Non da meno la creatività degli addetti di altri reparti e degli stessi responsabili dei punti vendita. Dalla pasticceria con l’estro del gruppo dei pasticcieri che sono a lavoro per preparare tante forme di cuore con gusti diversi tra semifreddi e torte create per essere divise in due. Dal bar (con caffè e dolci preparati per la festa degli innamorati) ai reparti ortofrutta, salumeria, macelleria per non dimenticare tutti gli altri “luoghi” di un punto vendita dove lunedì 14 febbraio 2022 si respira, a pieni polmoni, la festa degli innamorati. Perché in fondo è davvero “colpa” di tutti i sensi se una festa può restare a mente. Una festa che, del resto, usa molto le strade del cibo e ogni leccornia che non sia solo fatta di cioccolatino o di una cena a lume di candela ma di cose ed espedienti che sappiano destare la sorpresa del proprio, della propria innamorata.
Si riscoprono, per fortuna, innamorati le coppie sposate da anni che fanno la spesa in uno dei supermercati Piccolo tutto l’anno e che, alla viglia della festa degli innamorati, hanno voglia di sottolineare il valore dei quei legami che fanno grandi e solide le famiglie ovunque in Italia. Si muovono ragazze e ragazzi che arrivano nei punti vendita a marchio rosso per comprare qualcosa che trovano solo qui e qui troveranno dal pane a forma di cuore fino agli altri mille modi di dire che “dolce” è la festa. Festa di dolcezze, dunque, ma anche di infinite carezze. Una festa che ha origini antiche e “mescolate”. E pensare che all’inizio era tutt’altro che una festa legata alla religione se non fosse stato per un Papa che volle ammantare di cristianità un rito che all’inizio era rigorosamente pagano. Fu infatti nel 496 d. C. l’allora papa Gelasio I a voler porre fine ai cosiddetti lupercalia ch’erano antichi riti pagani dedicati al dio della fertilità Luperco. Si celebravano il 15 febbraio e non a caso invitavano a vivere festeggiamenti sfrenati del tutto in contrasto sia con l’idea, la morale e la prassi che dell’amore hanno i cristiani. Un modo di festeggiare nel corso del quale le matrone romane si offrivano, letteralmente e spontaneamente per strada, alle frustate che un gruppo di giovani nudi, devoti al selvatico Fauno Luperco davano a loro. Persino a donne ch’erano in dolce attesa e si sottoponevano “piacevolmente” al rituale, così sicure e persuase che quel rituale avrebbe fatto bene alla nascita del loro bambino. Il primo passo che fece Papa Gelasio I fu quello di anticipare al giorno prima la festa dell’amore e dedicarla a San Valentino che fece diventare così il protettore degli innamorati. Il corso successivo di una festa che ha fatto molta strada è dettato, ovviamente, dal sentimento a cui si fa riferimento: chi non è mai stato innamorato? e chi può sottrarsi a questo tale mistero che è l’amore?
Ciò che la festa è poi diventata, soprattutto in certi posti del mondo occidentale è sotto i nostri occhi. Come per le altre ricorrenze, l’occidentalizzazione della ricorrenza ha messo in moto gli appetiti più vari, le tradizioni, il commercio e l’ingegno che il commercio porta con sé. “Innamorati di tutto il mondo” unitevi!” potrebbe essere questo lo slogan che da decenni avanza con l’unica eccezione dei momenti di guerra e di quelli che in pandemia ci hanno costretto e starcene alla larga dalle tradizioni e dalle feste d’assembramento. Ora che tutto questo sembra stia per finire, gli innamorati di tutto il mondo hanno una gran voglia di rianimare la loro feste che pur criticata, osteggiata, messa sotto assedio da riflessioni più auliche e meno mondane resta pur sempre un rito collettivo che amiamo vivere ogni anno. E oggi anche di più. Sono avvertiti tutti coloro che questa festa hanno voglia di valorizzarla a partire dal gusto e dalle dolcezze del palato. In tutti i supermercati Piccolo la festa di San Valentino vi aspetta con tantissimi segni. Persino con un desk firmato Perugina davanti al quale potrete farvi il vostro selfy.