Alle 11.15 di venerdì 14 ottobre 2022 l’area esterna dell’Alberghiero “de Medici” è piena di sole e di ragazzi. Sono arrivati già gli altri cinque Dirigenti/Presidi degli altri cinque Istituti Alberghieri che sono nel Protocollo d’Intesa suggellato lo scorso 28 marzo. Questa volta c’è anche l’Alberghiero di Striano/Terzigno con il Preside Prof. Rosario Cozzolino in gran forma e quello di Pagani la cui assenza “giustificata” della Preside Prof.ssa Lina Varchetta non cambia di una virgola il loro entusiasmo. Il Preside del “de’ Medici” Prof. Vincenzo Falco con i suoi validissimi docenti collaboratori ha preparato tutto nel dettaglio. Si parte con l’inaugurazione del totem donato dalla famiglia/azienda Piccolo su un’idea proprio del Dirigente dell’Alberghiero di Ottaviano. Ecco la cronaca di una giornata riuscita perfettamente…
Con una cerimonia sobria ma emozionante è iniziato l’appuntamento che i sei Presidi degli altrettanto sei Istituti Alberghieri che sono in questa parte della provincia di Napoli si erano dati presso la sede storica e bella dell’Alberghiero “de’ Medici” di Ottaviano. Come dire il valore di un appuntamento in un luogo dove il concetto di accoglienza e di convivialità prima di insegnarlo agli alunni lo si vuole praticare con tutti coloro che arrivano qui. L’occasione era ghiotta anche per ufficializzare e benedire il totem donato dalla famiglia/azienda Piccolo che opera nel mondo del food&beverage su un’idea e una richiesta del Preside Vincenzo Falco che nel suo agire guarda e insegue obiettivi assai pratici e concreti. Il totem posto nell’area esterna dell’Istituto deve essere (anche con il suo schermo a cristalli liquidi) una vetrina delle cose che si fanno in questa scuola per chi passa o sosta da queste parti. E così sarà ora soprattutto dopo che ha ricevuto la benedizione dal parroco don Francesco, con la presenza accanto dei docenti e del Preside Falco, di Michele Piccolo con i suoi figli Raffaele e Giusy, dei Dirigenti degli altri Alberghieri che fanno parte parimenti del Protocollo d’Intesa siglato tra l’Azienda Piccolo, i sei Istituti Alberghieri e il portale grandichef.com che ne fanno parte nonché del giornalista Francesco De Rosa che ha creato connessioni tra i sei Istituti Alberghieri, l’Azienda Piccolo (con il cash&carry Carico che si rivolge e fornisce l’horeca) ed il portale grandichef.com che lui stesso fondò nel 2010. Alle 12 meno dieci già tutti i presenti sono dentro l’aula dei Convegni che il “de’ Medici” usa nelle occasioni ufficiali ed importanti. Il tema è “Le scuole che fanno impresa. Le Imprese che fanno scuola” che ben si presta a far entrare nel vivo il Protocollo d’Intesa. Le testimonianze dei sei Dirigenti che il giornalista Francesco De Rosa ha continuato a chiamare “presidi” non si sono fatte attendere e sono state tutte di grande interesse. Ad aprire i lavori e le testimonianze è stato colui che tutto ha saputo preparare per ospitare nella “sua” sede colleghi ed esponenti del mondo del lavoro.
“Noi – ha detto a chiare lettere il Preside Vincenzo Falco agli altri Presidi – non siamo affatto concorrenti. Dobbiamo agire nella logica delle reti, fare squadra, lavorare per gli stessi obiettivi“. Una testimonianza che ha di mira passi concreti, che cerca obiettivi possibili, che vuole consolidare la stessa logica del Procotollo: agire assieme su un territorio pieno di insidie, difficoltà ma anche di vocazioni, talenti e possibilità. Non da meno sono state le testimonianze degli altri Dirigenti: di Sabrina Capasso dell’Albeghiero di Cicciano, di Angela Rosauro dell’Alberghiero di Pollena Trocchia, di Rosario Cozzolino dell’Alberghiero di Striano/Terzigno e di Angela Buglione dell’Alberghiero di Marigliano. Tutti accomunati, con propri punti di vista che hanno arricchito il dibattito, dalla stessa volontà di cooperare assieme, di avere sostanziali e stabili legami con il mondo sano delle Imprese e di fare di questo Protocollo un progetto pilota capace di diventare un percorso virtuoso per tutti. Agire assieme pur nutrendo di progettualità ed innovazioni le proprie platee scolastiche e le differenti offerte formative che essi rappresentano sul territorio. Persino darsi un vicendevole sprone a fare di più e meglio ogni giorno. La stessa logica che ha pervaso negli anni la crescita dell’Azienda Piccolo e di Carico cash&carry presenti al Convegno da protagonisti con Michele Piccolo, anima e fondatore dell’Impresa del food&beverage vesuviana, assieme a Raffaele Piccolo, vicepresidente del Gruppo VéGé ma soprattutto in prima linea per Carico cash&carry (del quale era presente anche il direttore Alfonso Cirone che è intervenuto) e per le innovazioni di tutta la catena dei supermercati Piccolo. Le loro testimonianze dal tavolo dei relatori hanno portato pezzi di storia d’Azienda ma anche il lavoro quotidiano. Il riferimento di Michele Piccolo che ai ragazzi ha detto “non mollate e non vi scoraggiate mai” è stato molto apprezzato. Così come la visione di ciò che il lavoro può significare per la vita di ciascuno portata al convegno da Raffaele Piccolo che raccoglie sfide e muove motivazioni in diversi luoghi del suo lavoro. Assieme a loro la primogenita di Michele Piccolo, Giusy Piccolo che si occupa, in special modo, di strategie di comunicazione, di neuromarketing e della migliore produzione coniugando qualità e convenienza nei laboratori di produzione dove arrivano (tra cucine, ristoranti, pasticcerie, panetterie) anche gli alunni degli Istituti Alberghieri che sono nel Protocollo in alternanza scuola/lavoro. Il giornalista Francesco De Rosa che ha condotto l’incontro aveva dato a Giusy Piccolo il compito di fare la sintesi e l’intervento di chiusura che doveva servire a dare anche una prospettiva. E Giusy Piccolo non ha smentito per nulla le attese con un intervento/testimonianza d’effetto che ha fatto anche da sprone ai presenti tra alunni e docenti apportando più di uno spiraglio come quello venuto dall’idea dei 21 giorni da dare agli alunni per capire quali sono le passioni “pratiche” che si “accendono” quando vengono accolti ed ospitati in Azienda sul campo pratico del lavoro quotidiano.
La parte finale dell’incontro non poteva che essere dedicata ad un momento di convivialità. Le cucine sono pronte, il pranzo per l’occasione è frugale ma di altissima qualità. C’è un “tortino di melanzane su vellutata di pomodoro, crumble di pane saporito e pesto di basilico“, c’è un “risotto con zucca, bacon croccante, spuma di bufala e noci”, c’è un “filettino di maialino nero alle erbe con riduzione all’Aglianico, patate mascotte e scaroline al salto con olive e capperi” ed, infine, c’è una “delizia al limone” prima del caffè e dell’ottimo digestivo preso davanti al bar al piano di sopra. In fondo, nessuna sorpresa, gli standard qualitativi alti del “de’ Medici” sono noti a molti. In cucina e in sala hanno prestato il loro eccellente servizio i ragazzi alunni del “de’ Medici” guidati dai loro docenti che sono chef, cuochi, maitre di sala, sommelier.
Nelle prossime settimane il lavoro previsto dal Protocollo d’Intesa entrerà nel vivo con la composizione del Comitato di coordinamento. I Dirigenti dei sei Istituti Alberghieri hanno già individuato due docenti per ciascun Istituto che faranno parte del Comitato di coordinamento. Nel frattempo “chapeau” all’Alberghiero “de’ Medici”, al Preside Vincenzo Falco, ai Docenti che hanno lavorato per questo evento affinché fosse splendida l’ospitalità e alta la qualità d’accoglienza che tutti hanno sottolineato.