Cinquantamila euro da ripartire tra i tre Comprensivi che operano in città dalla prima classe delle elementari alla terza media. Una somma “tratta” dal fatturato che raggiungono nell’anno i tre punti vendita presenti a Sant’Anastasia e che ogni dirigente scolastica potrà utilizzare come meglio riterrà opportuno. Il fondatore dei supermercati Piccolo, Michele Piccolo, ha spiegato in una lettera inserita in un libro che gli Autori stanno distribuendo proprio in questi giorni agli alunni delle scuole di Sant’Anastasia, paese della provincia di Napoli, i motivi dell’insolita iniziativa, da lui fortemente voluta e unica nel suo genere poiché non seguita a nessuna richiesta specifica. Ecco i dettagli…
L’idea “viaggiava” tra i pensieri del fondatore dei supermercati Piccolo da almeno due anni. Classe ’48, quinta elementare frequentata presso il quartiere Starza che era periferia del comune di Sant’Anastasia in provincia di Napoli dove Michele Piccolo nacque e dove tutto ebbe inizio. Un cammino immenso se si pensa che la sua azienda aumenterà nell’anno 2022 di ben altri 5 punti vendita da aggiungere ai 17 finora aperti con il marchio rosso ed il cognome di famiglia in diversi paesi della provincia napoletana e di Salerno.
“Se penso alla mia quinta elementare, – ha scritto agli alunni Michele Piccolo in una lettera intitolata il futuro è giovane – a quel cortile dove stava che raggiungevo ogni mattina, alla voglia che avrei avuto di continuare a studiare e rimanere a scuola mi viene ancora il desiderio di riavvolgere il nastro della vita. Capita a tanti. Ma il nastro della vita non si tocca. Anzi. Chi ha più anni e più possibilità oggi ha un solo modo per riavvolgere quel nastro: assumersi ogni impegno nello sforzo costante e quotidiano di lasciare ai più giovani, che magari oggi vanno a scuola, un mondo migliore. La giovinezza è anche questo per chi, come me, ha superato i settanta. Il futuro è l’albero che continuo a piantare pur sapendo che i suoi frutti si vedranno, forse, tra venti, trenta, quarant’anni. L’albero cerca radici nel terreno dove sta così come i ragazzi cercano radici nelle scuole delle città dove sono e dove hanno le loro famiglie e le loro vite.
Il futuro passa così anche nelle scuole dove abbiamo i nostri punti vendita e cerca ogni attenzione per avanzare più forte e più bello. Una missione a cui lavorano, assieme, insegnanti, dirigenti ed alunni che, tante volte, devono lottare per vedere migliorati gli ambienti delle loro scuole: un banco più nuovo, una porta che cigola da sostituire. E siccome la scuola è di tutti ed è un bene prezioso che costruisce futuro, ho pensato fosse per me giusto destinare una parte di quelle risorse economiche che le famiglie anastasiane portano presso i supermercati Piccolo che sono nella loro città a favore di tutte le scuole di Sant’Anastasia.
Così abbiamo voluto scorporare una percentuale dal fatturato che si prevede incasseremo nel 2022 dai nostri tre punti vendita che sono a Sant’Anastasia e destinare già ora la somma di cinquantamila euro da donare alle scuole frequentate a Sant’Anastasia dai nostri ragazzi a partire dalla prima elementare fino alla terza media. Una somma che sarà suddivisa per numeri di alunni. In questo modo dei cinquantamila euro ogni scuola potrà avvantaggiarsene nel giusto modo. Saranno i loro presidi, le presidi e gli insegnanti a decidere come investire questo sostegno economico che ho voluto mettere a disposizione delle scuole della città dove sono nato e dove è nata l’azienda a cui ho donato la mia vita ed il mio impegno quotidiano. Questo libro è il modo migliore per poter comunicare un’idea che avevo in mente da tempo a favore delle scuole del territorio poiché qui il cibo diventa emozione come ho sempre immaginato dovesse diventare. Un libro che mi è piaciuto sin da quando me ne hanno parlato Francesco e Giusy trovando in quei dieci racconti tutto il mondo straordinario che vivo da decenni con informazioni, dati e curiosità e molto altro a cui in tanti troppo spesso non fanno mai caso”.
Ecco spiegate direttamente da Michele Piccolo anche le ragioni di una bella ed interessantissima iniziativa editoriale che sta coinvolgendo proprio in questi giorni gli alunni anastasiani beneficiari della devoluzione. Il libro “Le fabule del cibo, dieci racconti (veri) per un percorso sensoriale come mai fatto prima nel mondo del cibo” scritto a quattro mani dal giornalista e scrittore Francesco De Rosa e da Giusy Piccolo, primogenita di Michele Piccolo con le illustrazioni della vignettista Linda De Zen.
Ai ragazzi delle scuole proprio in questi giorni, iniziando dal plesso del quartiere Starza di Sant’Anastasia dove tutto nacque, si stanno quindi rivolgendo gli Autori del libro con un vero e proprio viaggio intrapreso classe per classe per spiegare, in pochi minuti, l’idea dell’itinerario tra il cibo visto da angolazioni inedite e arricchito da notizie estremamente interessanti che i ragazzi troveranno nella copia omaggio che stanno ricevendo. Entusiasti i commenti degli alunni, dei loro maestri che li guidano nel quinquennio delle elementari così come dei loro professori che sono nel triennio delle medie. Un lavoro che si fa legame, rapporto diretto con il territorio, voglia di rendersi utile alla crescita delle future generazioni con espedienti che non rientrano in nessun modo nella più comune attività commerciale. Si tratta infatti, dapprima e soprattutto, di un’attività culturale poiché più cittadini informati e formati al buon cibo ci saranno più le imprese del cibo potranno puntare sulla qualità dei loro prodotti. Dal diario di bordo dei due Autori che stanno consegnando per le classi il libro arriveranno di sicuro spunti e racconti interessanti nelle prossime settimane che vi segnaleremo qui con puntualità. Non solo. Dei cinquantamila euro ai Dirigenti scolastici si chiederà di documentare qui ciò che sarà fatto a favore degli alunni delle loro scuole. E come, ogni singolo euro sarà speso, affinché la comunità sappia a quale sforzo si sarà dato sostegno. Una promessa che è anche l’impegno dei prossimi mesi.